Mal di stomaco ed alimentazione: c’è correlazione?
Il mal di stomaco è un malessere della zona addominale, che può avere molteplici cause. Questo fastidio può durare poche ore o protrarsi per giorni, arrivando a cronicizzarsi. È bene, quindi, non sottovalutare il problema e rivolgersi a un esperto.
Sintomi tipici
Diverse possono essere le cause del disturbo: ansia, assunzione di particolari farmaci, fumo, indigestione, reflusso gastroesofageo, stipsi e stress, oltre a malattie abbastanza pericolose (si pensi a calcoli biliari, ernia iatale, gastrite cronica, pancreatite e ulcera gastrica). I sintomi comuni del mal di stomaco sono bruciore addominale, crampi improvvisi, gonfiore e senso di nausea.
Quali farmaci adottare
Vediamo alcuno consigli utili a prevenire il manifestarsi dei sintomi tipici: è importante curare la propria alimentazione, seguendo una dieta sana e bilanciata e limitando il consumo di cibo spazzatura e bibite gassate; andrebbe limitato o evitato totalmente il consumo di alcol, caffè e cibi piccanti; bisogna indagare sull’eventuale presenza di intolleranze alimentari e allergie ad alimenti che possano irritare lo stomaco. Se questi accorgimenti non bastano, ci si può rivolgere a un medico per individuare l’origine del disturbo; lo specialista può prescrivere l’assunzione di farmaci antibiotici e antinfiammatori (nel caso di infezioni batteriche), antidepressivi e ansiolitici (se la causa è psicologica), antiacidi e antireflusso (se si soffre di reflusso gastrico).